CIRCOLARE N.3 DEL 26/05/2025
RINNOVO CCNL EDILIZIA ARTIGIANATO 20 MAGGIO 2025
In data 20 Maggio 2025 è stato rinnovato il CCNL Edilizia Artigianato, il quale si applica dal 1° Maggio 2025 al 30 Settembre 2028.
Qui di seguito le principali novità:
AUMENTO RETRIBUTIVO
| AUMENTI – IMPORTI MENSILI | |||||
| livelli | Aumento Complessivo | 01/05/2025 Mensile | 01/01/2026 mensile | 01/01/2027 mensile | 01/01/2028 mensile |
| 7° | 364,90 | 153,75 | 71,75 | 71,75 | 67,65 |
| 6° | 320,40 | 135,00 | 63,00 | 63,00 | 59,40 |
| 5° | 267,00 | 112,50 | 52,50 | 52,50 | 49,50 |
| 4° | 247,42 | 104,25 | 48,65 | 48,65 | 45,87 |
| 3° | 231,40 | 97,50 | 45,50 | 45,50 | 42,90 |
| 2° | 204,70 | 86,25 | 40,25 | 40,25 | 37,95 |
| 1° | 178,00 | 75,00 | 35,00 | 35,00 | 33,00 |
| NUOVI MINIMI – IMPORTI MENSILI | |||||
| livelli | Aumento Complessivo | 01/05/2025 | 01/01/2026 | 01/01/2027 | 01/01/2028 |
| 7° | 364,90 | 2.147,21 | 2.218,96 | 2.290,71 | 2.358,36 |
| 6° | 320,40 | 1.912,08 | 1.975,08 | 2.038,08 | 2.097,48 |
| 5° | 267,00 | 1.593,54 | 1.646,04 | 1.698,54 | 1.748,04 |
| 4° | 247,42 | 1.485,23 | 1.533,88 | 1.582,53 | 1.628,40 |
| 3° | 231,40 | 1.381,22 | 1.426,72 | 1.472,22 | 1.515,12 |
| 2° | 204,70 | 1.239,90 | 1.280,15 | 1.320,40 | 1.358,35 |
| 1° | 178,00 | 1.062,30 | 1.097,30 | 1.132,30 | 1.165,30 |
MODELLO DENUNCIA UNICA EDILIZIA (D.U.E)
A decorrere dalla firma del presente rinnovo del CCNL viene istituita una Commissione paritetica delle parti sociali per la definizione di un nuovo sistema di Denuncia Unica Edile che entrerà in vigore a decorrere dal 1° ottobre 2025.
Il modello ha come fine quello di uniformare procedure e comportamenti di tutte le Casse Edili e ridurre i fenomeni sempre più diffusi di evasione ed elusione contributiva.
Nella definizione del Modello di Denuncia Unica in edilizia si prospetta la possibilità di compensare, in F24, i debiti nei confronti della Cassa Edile con crediti di natura fiscale e/o previdenziale vantati dalle imprese nei confronti dell’INPS o dell’Agenzia delle Entrate.
TRASFERTA (nazionale)
La disciplina della “trasferta nazionale” entrerà in vigore dal 1° Ottobre 2025, contestualmente all’introduzione della nuova denuncia unica, e si applicherà ai cantieri avviati successivamente a tale data.
Resta fermo il principio per cui all’operaio in trasferta continua ad applicarsi il contratto integrativo del territorio di provenienza e il principio della eventuale integrazione retributiva da corrispondere a titolo di indennità.
La nuova disciplina troverà applicazione per i cantieri nei quali un operaio sia inviato dall’impresa in trasferta in un territorio di competenza di un’altra Cassa Edile. Tale regolamentazione decorrerà dal primo giorno del quarto periodo di paga del suddetto primo operaio.
Dalla medesima data, la stessa disciplina delle contribuzioni si applicherà anche per gli eventuali altri operai inviati in trasferta dall’impresa, successivamente al primo, presso il medesimo cantiere, purchè la trasferta relativa al singolo operaio duri per almeno un intero periodo di paga mesile.
Gli adempimenti delle imprese saranno uniformati attraverso un apposito applicativo informatico predisposto dalla CNCE Edilconnect.
Tramite l’applicativo, l’impresa comunicherà preventivamente sia alla Cassa Edile di appartenenza che alla Cassa Edile del luogo di lavoro l’apertura del Cantiere dei lavori. Successivamente effettuerà le Denunce mensili alla Cassa Edile di appartenenza e i dati relativi al predetto cantiere saranno visualizzati automaticamente anche alle Casse Edili del luogo di lavoro.
FONDO ARTIGIANATO QUALIFICAZIONE E SVILUPPO (FAQS)
A decorrere dal 1° ottobre 2025 verrà costituito il “Fondo Artigianato Qualificazione e Sviluppo”, il quale comporterà un versamento mensile a carico delle Imprese di Euro 2,00 (due) per ogni dipendente in forza. Il Fondo ha come scopo quello di favorire lo sviluppo e la conseguente riqualificazione delle imprese artigiane.
Le parti convengono anche sull’opportunità di introdurre, all’interno del FAQS, una misura assistenziale a favore degli imprenditori che nel corso della loro attività lavorativa, si trovino temporaneamente impossibilitati ad esercitare la propria funzione.
Lo Studio resta a disposizione per chiarimenti.
