AGGIORNAMENTO DEL 16/04/2025
Con la pubblicazione dell’aggiornamento delle FAQ da parte del MIMIT (14 aprile 2025), tornano all’attenzione le questioni applicative relative all’obbligo di stipula della polizza assicurativa contro i rischi catastrofali, previsto dalla Legge n. 213/2023 e dal D.L. n. 39/2025.
L’art. 1, comma 102 della Legge n. 213/2023 dispone che l’assenza della polizza assicurativa obbligatoria debba essere tenuta in considerazione nell’assegnazione di contributi, sovvenzioni o agevolazioni pubbliche.
Quali agevolazioni:
- Non sono ancora individuate con chiarezza quali agevolazioni vengano effettivamente precluse;
- Non è specificato se l’esclusione sarà totale o parziale.
Il MIMIT ha precisato che la norma non è autoapplicativa, ogni Ministero/Amministrazione dovrà adottare un proprio provvedimento attuativo, definire in esso le modalità applicative e le conseguenze dell’inadempimento sulle agevolazioni di propria competenza.
Posizione del MIMIT:
Per le agevolazioni di competenza del MIMIT:
- Le imprese non assicurate saranno escluse dall’accesso agli incentivi;
- L’esclusione si applicherà solo alle domande presentate dopo l’adozione del provvedimento attuativo da parte del Ministero.
Decorrenza delle sanzioni
Le sanzioni non hanno effetto retroattivo, si applicano solo a partire dalla data di entrata in vigore del provvedimento attuativo di ciascuna Amministrazione; i benefici già ottenuti restano validi.
Si raccomanda alle imprese di monitorare l’emanazione dei provvedimenti attuativi da parte delle Amministrazioni di riferimento, al fine di evitare la perdita di opportunità agevolative.
AGGIORNAMENTO DEL 31/03/2025
Il Consiglio dei Ministri, nella seduta del 28 marzo 2025, ha approvato la proroga relativa alle scadenze per la stipula delle polizze assicurative catastrofali, come previsto dalla Legge di Bilancio 2024.
La scadenza originaria, fissata al 31 marzo, è stata rinviata, con differenziazioni in base alla dimensione dell’impresa. Le modifiche riguardano principalmente le piccole e medie imprese, mentre per le grandi imprese il margine di tempo è ridotto.
Le nuove scadenze sono le seguenti:
- Medie imprese: la scadenza per la stipula delle polizze è prorogata al 1° ottobre 2025.
- Piccole e microimprese: il termine è posticipato al 1° gennaio 2026.
- Grandi imprese: il termine resta fissato al 1° aprile 2025. Tuttavia, per queste imprese non saranno applicate sanzioni per un ulteriore periodo di 90 giorni. Durante questo lasso di tempo, non verrà preso in considerazione l’eventuale inadempimento dell’obbligo di assicurazione nell’assegnazione di contributi, sovvenzioni o agevolazioni finanziarie da risorse pubbliche, comprese quelle destinate a eventi calamitosi e catastrofali.
Si ribadisce che, a partire dal 1° aprile 2025, per le grandi imprese non ci saranno conseguenze immediate, ma il rispetto dell’obbligo di stipula delle polizze dovrà avvenire comunque entro la nuova scadenza per evitare eventuali penalizzazioni.
In seguito, si riepilogano le “nuove” scadenze suddivise per le varie categorie di imprese:
CATEGORIA | NUMERO DIPENDENTI | FATTURATO | TOTALE BILANCIO | SCADENZA POLIZZA |
Micro Imprese | Meno di 10 | ≤ 2 milioni di €. | ≤ 2 milioni di €. | 01.01.2026 |
Piccole imprese | Meno di 50 | ≤ 10 milioni di €. | ≤ 10 milioni di €. | 01.01.2026 |
Medie imprese | Meno di 250 | ≤ 50 milioni di €. | ≤ 43 milioni di €. | 01.10.2025 |
Grandi imprese | Oltre i 250 | > 50 milioni di €. | > 43 milioni di €. | 01.04.2025 |
NORMATIVA GENERALE
Polizze catastrofali per le imprese – DM 18/2025
Vi informiamo che il 27 febbraio 2025 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto Ministeriale 18/2025, che stabilisce le modalità attuative e operative per l’obbligo di stipula delle polizze catastrofali per le imprese, come previsto dalla Legge di Bilancio 2024 (L. 213/2023). Questo decreto entrerà in vigore il 14 marzo 2025, con una scadenza per l’adeguamento delle polizze già esistenti che sarà regolata dal primo rinnovo utile (Giugno 2025 per le polizze semestrali, Dicembre 2025 per quelle annuali).
Chi deve stipulare la polizza:
Le imprese con sede legale in Italia e le imprese estere con stabile organizzazione in Italia sono obbligate a stipulare la polizza entro il 31 marzo 2025.
Eventi coperti:
La polizza deve coprire i danni causati da:
- Sismi (terremoti),
- Alluvioni, frane, inondazioni ed esondazioni.
Limiti di indennizzo: I limiti di indennizzo previsti dalla polizza sono i seguenti:
Per somme assicurate fino a 1 milione di euro, il limite di indennizzo è pari alla somma assicurata.
Per somme da 1 milione a 30 milioni di euro, il limite di indennizzo non è inferiore al 70% della somma assicurata.
Per somme superiori a 30 milioni di euro, la determinazione dei massimali è rimessa alla libera negoziazione tra le parti (impresa e compagnia assicurativa).
Beni da assicurare:
La polizza deve coprire i seguenti beni, come previsto dall’articolo 2424, primo comma, sezione Attivo, voce B-II, numeri 1), 2) e 3) del Codice Civile:
- Terreni e fabbricati,
- Impianti e macchinari,
- Attrezzature industriali e commerciali.
Adeguamento delle polizze esistenti
Le polizze già in essere non sono perfettamente allineate alle nuove disposizioni del Decreto, in particolare per quanto riguarda:
- I limiti di indennizzo, che non erano applicati fino ad oggi in misura adeguata rispetto alle nuove normative.
- I terreni, che in precedenza non erano inclusi in modo conforme al nuovo obbligo.
Per le polizze in corso, l’adeguamento avverrà automaticamente al primo rinnovo utile:
- Per polizze semestrali, entro Giugno 2025,
- Per polizze annuali, entro Dicembre 2025.
Sanzioni e impatti sull’accesso a contributi pubblici
Il Decreto Ministeriale 18/2025 non prevede sanzioni dirette per le imprese che non si adeguano alla stipula della polizza catastrofale. Tuttavia, è importante notare che le imprese che non si adegueranno all’obbligo rischiano difficoltà nell’accesso a contributi, incentivi o agevolazioni pubbliche, anche per altri settori e non necessariamente legati agli eventi calamitosi. È quindi essenziale rispettare la scadenza del 31 marzo 2025 per evitare tali conseguenze.
Restiamo a disposizione per ogni chiarimento.
AGGIORNAMENTO DEL 16/04/2025
Oggetto: Obbligo di polizza catastrofale per le imprese – Chiarimenti MIMIT e quadro sanzionatorio
Premessa
Con la pubblicazione dell’aggiornamento delle FAQ da parte del MIMIT (14 aprile 2025), tornano all’attenzione le questioni applicative relative all’obbligo di stipula della polizza assicurativa contro i rischi catastrofali, previsto dalla Legge n. 213/2023 e dal D.L. n. 39/2025.
L’art. 1, comma 102 della Legge n. 213/2023 dispone che l’assenza della polizza assicurativa obbligatoria debba essere tenuta in considerazione nell’assegnazione di contributi, sovvenzioni o agevolazioni pubbliche.
Quali agevolazioni:
- Non sono ancora individuate con chiarezza quali agevolazioni vengano effettivamente precluse;
- Non è specificato se l’esclusione sarà totale o parziale.
Il MIMIT ha precisato che la norma non è autoapplicativa, ogni Ministero/Amministrazione dovrà adottare un proprio provvedimento attuativo, definire in esso le modalità applicative e le conseguenze dell’inadempimento sulle agevolazioni di propria competenza.
Posizione del MIMIT:
Per le agevolazioni di competenza del MIMIT:
- Le imprese non assicurate saranno escluse dall’accesso agli incentivi;
- L’esclusione si applicherà solo alle domande presentate dopo l’adozione del provvedimento attuativo da parte del Ministero.
Decorrenza delle sanzioni
Le sanzioni non hanno effetto retroattivo, si applicano solo a partire dalla data di entrata in vigore del provvedimento attuativo di ciascuna Amministrazione; i benefici già ottenuti restano validi.
Si raccomanda alle imprese di monitorare l’emanazione dei provvedimenti attuativi da parte delle Amministrazioni di riferimento, al fine di evitare la perdita di opportunità agevolative.