AGGIORNAMENTO Circolare Lavoro n.2/2024
Bonus Donne e Bonus Giovani – Incentivi per assunzioni a tempo indeterminato (Decreti MLPS/MEF n. 66 e 67 del 2025, Circolare INPS n.90 del 16 Maggio 2025)
In data 9 maggio 2025, sono stati pubblicati sul sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, nella sezione “Pubblicità legale”, i Decreti Interministeriali MLPS/MEF n. 66/2025 e n. 67/2025;
in data 12 maggio 2025, è stato pubblicato la Circolare INPS n.90;
attuativi delle disposizioni previste dagli articoli 22 e 23 del D.L. 60/2024 (cd. “Decreto Coesione”).
I provvedimenti disciplinano due importanti agevolazioni contributive per le assunzioni a tempo indeterminato di:
- Giovani under 35 (art. 22 – Bonus Giovani);
- Donne svantaggiate o molto svantaggiate (art. 23 – Bonus Donne).
BONUS GIOVANI – Decreto MLPS/MEF n. 66/2025
Beneficiari dell’agevolazione:
Datori di lavoro privati che assumono, con contratto a tempo indeterminato non dirigenziale, soggetti che:
- Non abbiano ancora compiuto 35 anni;
- Non abbiano mai avuto un contratto a tempo indeterminato.
Decorrenza delle assunzioni agevolabili:
- Dal 1° settembre 2024 al 31 dicembre 2025 (su tutto il territorio nazionale);
- Dal 31 gennaio 2025 al 31 dicembre 2025 per le assunzioni effettuate nelle Regioni ZES (Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna).
Incentivo previsto:
- Esonero del 100% dei contributi previdenziali INPS a carico del datore di lavoro;
- Massimale:
- € 500 mensili (€ 6.000 annui) su tutto il territorio nazionale;
- € 650 mensili (€ 7.800 annui) nelle Regioni ZES;
- Durata: fino a 24 mesi.
BONUS DONNE – Decreto MLPS/MEF n. 67/2025
Beneficiari dell’agevolazione:
Datori di lavoro privati che assumono donne con inquadramento non dirigenziale a tempo indeterminato che rientrino in almeno una delle seguenti categorie:
- Donne disoccupate da almeno 24 mesi, ovunque residenti;
- Donne disoccupate da almeno 6 mesi, residenti nelle Regioni ZES;
- Donne impiegate in settori e professioni caratterizzati da elevata disparità di genere (come individuati da specifici decreti).
Decorrenza delle assunzioni agevolabili:
- Dal 1° settembre 2024 al 31 dicembre 2025 (per tutte le categorie sopra indicate tranne le residenti in ZES);
- Dal 31 gennaio 2025 al 31 dicembre 2025 (per le donne disoccupate da almeno 6 mesi residenti nelle Regioni ZES).
Incentivo previsto:
- Esonero del 100% dei contributi previdenziali INPS a carico del datore di lavoro;
- Massimale mensile di € 650 (€ 7.800 annui);
- Durata:
- 24 mesi per disoccupazione ≥24 mesi o ≥6 mesi nelle ZES;
- 12 mesi nei casi legati a disparità occupazionale di genere.
Requisiti generali per entrambi i bonus:
- Contratto a tempo indeterminato non dirigenziale;
- Rispetto della normativa sulla sicurezza del lavoro, DURC regolare;
- Incremento occupazionale netto rispetto ai 12 mesi precedenti;
- L’esonero non si applica ai premi INAIL.
Vi invitiamo a:
- Segnalare tempestivamente allo Studio le nuove assunzioni programmate;
- Fornire i dati necessari per verificare l’ammissibilità all’agevolazione;
- Segnalare allo Studio eventuali assunzioni programmate, in modo da valutare caso per caso la possibilità di accesso ai bonus.
Sarà nostra cura comunicarVi ogni aggiornamento normativo o operativo utile per beneficiare delle misure.
Restiamo a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Circolare n.2/2024
Incentivi assunzioni (D.L. 60 del 07.05.2024)
In data 7 Maggio 2024 è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale il Decreto-Legge n.60 recantenovità in materia di lavoro. Sono state introdotte misure volte alla riduzione del costo del lavoro al fine di incentivare l’occupazione giovanile e delle lavoratrici svantaggiate, nello specifico:
BONUS GIOVANI: l’art.22 prevede per i datori di lavoro privati che, dal 1° settembre 2024 al 31 dicembre 2025,
- assumono a tempo indeterminato (o che trasformano contratti a termine in indeterminati)
- soggetti che alla data di assunzione non hanno compiuto 35 anni e non sono statimai occupati a tempo indeterminato
- un esonero dal versamento del 100% dei contributi previdenziali, nel limite mensile di euro 500, per un periodo massimo di 24 mesi
BONUS DONNE: l’art.23 prevede un simile esonero per
- le assunzioni a tempo indeterminato effettuate tra il 1° settembre 2024 e il 31 dicembre 2025
- di donne di qualsiasi età prive di impiego da almeno 24 mesi
- è riconosciuto un esonero dal versamento del 100% dei contributi previdenziali nel limite mensile di euro 650, per un periodo massimo di 24 mesi
- le assunzioni devono comportare incremento occupazionale
Cogliamo l’occasione per riepilogare brevemente le agevolazioni in vigore ad oggi in materia di assunzione (trattasi di agevolazioni permanenti).
1) GIOVANI UNDER 30:ai datori di lavoro che assumono
– soggetti che alla data di assunzione (o trasformazione a tempo indeterminato)non hanno ancora compiuto 30 anni e non sono mai stati occupati a tempo indeterminato
– spetta un esonero del 50% dei contributi previdenziali nel limite mensile di 250 euro (euro 3.000 annua) per un periodo massimo di 36 mesi
2) UOMINI E DONNE OVER 50: ai datori di lavoro che assumono disoccupati da più di 12 mesi spetta una riduzione del 50% dei contributi previdenziali, la durata dell’esonero contributivo varia in base alla tipologia contrattuale:
– assunzione a tempo indeterminato: massimo 18 mesi dalla data di assunzione
– assunzione a tempo determinato: massimo 12 mesi dalla data di assunzione
– trasformazione a tempo indeterminato: massimo 18 mesi
3) DONNE DI QUALUNQUE ETÀ PRIVE DI IMPIEGO DA 24MESI: per la loro assunzione è previsto una riduzione del 50% dei contributi previdenziali la durata dell’esonero contributivo varia in base alla tipologia contrattuale:
– assunzione a tempo indeterminato: massimo 18 mesi dalla data di assunzione
– assunzione a tempo determinato: massimo 12 mesi dalla data di assunzione
– trasformazione a tempo indeterminato: massimo 18 mesi
4) PERCETTORI DI NASPI: i datori di lavoro che assumono:
– Soggetti percettori di Naspi a tempo pieno e indeterminato
– Spetta un contributo del 20% dell’indennità mensile residua che sarebbe stata corrisposta al lavoratore
5) SOSTITUZIONE DI LAVORATRICI ASSENTI PER MATERNITÀ: ai datori di lavoro con una forza occupazionale inferiore a 20 unità che assumono personale a tempo determinato in sostituzione di lavoratrici in maternità spetta uno sgravio del 50% dei contributi previdenziali, fino al compimento di 1 anno del figlio della lavoratrice in maternità